La sincerità di Pavlidis: “I calciatori sono aziende: andrò dove mi danno più soldi”
Vangelis Pavlidis è uno degli attaccanti più cercati del panorama europeo. Il centravanti dell’Az Alkmaar, accostato in Italia anche a Fiorentina, Roma e Lazio, dovrebbe continuare la sua carriera al Benfica. Il bomber greco, autore di 33 gol nell’ultima stagione tra campionato e coppe, ha rilasciato un’intervista al podcast Business Review Greece: “Il calcio è diventato un business. Le squadre sono aziende e anche i calciatori sono diventati aziende. E tutti cercano di migliorare, di farsi conoscere e di fare soldi. Perché in fondo per un calciatore questo è un lavoro”.
“Ogni calciatore ha la sua logica e fa ragionamenti. Sceglie cosa farà nella sua carriera. Molti dei calciatori che scelgono la strada dell’Arabia Saudita penso che lo facciano per aiutare la propria famiglia, per avere una vita migliore in termini economici. Perché è molto importante anche per loro, dopo i 35 anni, avere sicurezza. E poi questi campionati crescono grazie ala qualità dei giocatori che vi si trasferiscono. Tutte le persone lavorano per fare soldi, hai bisogno di soldi per vivere, per sopravvivere. Non puoi farlo solo per divertimento, a volte devi diventare un po’ meno romantico. I soldi potrebbero essere il primo criterio nella scelta come potrebbero essere il secondo o il terzo. Il mio criterio è uno: se mi offrono un lavoro migliore, andrò dove mi pagano di più”.
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