“Paratici al Milan: e non è come si dice”: Marotta non si fa parlare dietro: “E’ la cultura italiana”

Beppe Marotta durante un intervento (Depositphotos FOTO) - goalist.it

Beppe Marotta durante un intervento (Depositphotos FOTO) - goalist.it

La situazione non sembra essere come quella descritta da Paratici, e Marotta si difende in tutti i modi possibili.

Fabio Paratici è uno di quei dirigenti che nel calcio ci ha messo davvero la faccia. Ha cominciato da calciatore, giocando in squadre minori, ma si è capito subito che il suo talento vero era dietro la scrivania, non in campo.

Il grande salto arriva con la Sampdoria, ma è alla Juventus che esplode davvero. Lì costruisce una squadra fortissima, portando a Torino campioni come Pogba, Tevez e Cristiano Ronaldo. In quegli anni la Juve domina ovunque, e Paratici si guadagna la fama di super dirigente.

Poi la sua carriera prende una piega più complicata. Dopo l’addio alla Juve, vola in Inghilterra al Tottenham, ma anche lì non tutto fila liscio. Problemi di risultati e qualche scelta di mercato poco fortunata lo mettono in discussione.

Nonostante gli alti e bassi, Paratici resta uno di quelli che il calcio lo conosce davvero. Sa muoversi, fiutare gli affari giusti e costruire squadre vincenti. Solo che, come spesso succede in questo mondo, basta poco per passare da genio a bersaglio.

Un peso bello grosso…

Beppe Marotta stavolta non si è trattenuto. All’evento “Il Foglio a San Siro”, ha messo subito le cose in chiaro su tutta quella roba che si sente dire in giro sull’Inter. Appena sente la parola fallimento associata all’Inter, non riesce a co0ntenersi. Come dargli torto. Cioè, vinci, giochi bene, i conti tornano, eppure c’è sempre qualcuno pronto a gufare. È un classico tutto italiano: se vai forte, la gente comincia a rosicare.

Poi, giusto per mettere a tacere ogni dubbio, Marotta ha detto che l’Inter è in ordine con i pagamenti, che se davvero avessero avuto problemi gravi non avrebbero nemmeno potuto iscriversi al campionato. Insomma, tutto sotto controllo. Solo che ormai ‘ste chiacchiere girano più veloci dei cross in area, e ogni tanto tocca pure perdere tempo a smentire l’ovvio.

Paratici durante un'intervista (laPresse FOTO) - goalist.it
Paratici durante un’intervista (laPresse FOTO) – goalist.it

La situazione Paratici

E già che c’era, Marotta ha pure chiarito la questione Paratici-Milan. Qualcuno aveva messo in giro la voce che avesse bloccato il passaggio di Fabio ai rossoneri. Leggenda metropolitana, ha detto lui. Anzi, ci ha riso sopra dicendo che se Paratici fosse andato davvero al Milan, lo avrebbe stimolato di più.

Avere un ex collega del suo calibro, nella fazione opposta, gli avrebbe dato sicuramente degli stimoli extra soprattutto in una piazza competittiva come quella di Milano. Insomma, meglio non far arrabbiare Beppe Marotta, soprattutto quando gli vengono affibbiate frasi non vere, contro la sua società e contro i suoi ex colleghi.