Atalanta-Napoli: 70% di precisione per gli azzurri, 30% per gli orobici. Osimhen da 7,5. Statistiche e pagelle delle gare di sabato

Un weekend calcistico ad altissima intensità che si è aperto con il big match tra Atalanta e Napoli vinto dagli azzurri, che hanno allungato in classifica sui bergamaschi, superati anche dal Milan vittorioso all’ultimo respiro contro uno Spezia ostico. La sfida tra prima e seconda ha visto la Dea prendersi il campo nel secondo tempo per cercare il pareggio, ma i partenopei sono riusciti a mantenere la porta blindata grazie a una parata super di Meret su Maehle e l’aiuto provvidenziale della traversa quando tutto sembrava perduto. Guardando le statistiche della partita si nota un sostanziale equilibrio in possesso palla e duelli vinti (47%-53%; 56%-44%), ma la sproporzione arriva con i tiri, 16 contro 7: è la precisione a premiare il Napoli con una percentuale del 70% contro il 30% dell’Atalanta. Anche nei contrasti la squadra di Gasperini vince senza problemi contro quella di Spalletti (22 contro 12), ma la difesa degli azzurri è rimasta solida e non ha disdegnato la sana arte del mandare la palla avanti senza troppi complimenti (17 respinte difensive contro 5, indice anche di una manovra offensiva del Napoli molto limitata).

Gli scontri salvezza e la rincorsa del Milan

Nelle altre gare di sabato vediamo una vera e propria battaglia tra Salernitana e Cremonese, ma anche due squadre che non buttano mai la palla e provano a costruire sul suo possesso la propria manovra (52%-48%). Nessuna delle due ha disdegnato la fase offensiva, senza chiudersi in difesa per mettere in cassaforte il risultato. Anche Empoli e Sassuolo non si sono risparmiate, ma a sorprendere è il dato dei tiri e della precisione sotto porta: 17 tiri contro 10 e una percentuale per la squadra di casa del 5,9% di precisione contro il 30% dei neroverdi. Una sproporzione incredibile che, però, ha premiato l’Empoli con 3 punti fondamentali per la propria classifica. In Milan–Spezia, invece, i rossoneri hanno provato di tutto per vincere la sfida riuscendoci nei minuti finali: 23 tiri contro 13 di cui 16 da dentro l’area avversaria per la squadra di Pioli, indice di una manovra offensiva che arriva a vedere la porta con facilità; lo Spezia non ha demeritato, ma la percentuale di contrasti vinti (67% contro 40%) dimostra come il Milan sia stato più deciso nel cercare i 3 punti.

I migliori del sabato

Lookman e Osimhen si sfidano a distanza e prevale il nigeriano con un gol e un assist: 7 per l’attaccante dell’Atalanta, sempre nel vivo del gioco e pericolo costante per la difesa azzurra; 7,5 per l’attaccante nigeriano che si fa perdonare l’ingenuità del rigore con uno stacco imperioso e un duello con Demiral che stravince per servire Elmas. Attualmente, è straripante. Ebuehi dimostra perché Zanetti è uno dei suoi estimatori: corre e imposta con discreta qualità e si guadagna un meritato 7,5, mentre Ceide non riesce a incidere come vorrebbe, ma almeno ci prova (6,5). La sfida salvezza dell’Arechi premia un difensore e un attaccante: Bronn (7) offre una prestazione solida in difesa, senza andare mai in apprensione nonostante un avversario veloce come Okereke (7), che rimette in corsa la Cremonese con uno splendido gol e prova a indicare la strada per salvarsi ad Alvini. Il Milan si aggrappa sempre a Giroud (7) nei momenti decisivi e il francese non delude: entra, segna, si fa espellere, esce, fa tutto lui ma la maglia numero 9 non è più un tabù; dall’altro lato si crea uno scenario alla Parenti serpenti, con il gol di un Maldini ma dalla parte sbagliata: il migliore dei suoi (7), che illumina San Siro con un gol dal sapore dolceamaro.

Statistiche e pagelle le trovate tutte sulla nostra pagina: goalist.it

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