Kristjan Asslani è un giocatore classe classe ’02 (20 anni) arrivato in Italia nella primavera dell’Empoli, è riuscito ad esplodere fino ad arrivare alla prima squadra toscana per poi, quest’estate, fare il salto definitivo di qualità ed approdare all’Inter. Asslani è un centrocampista abituato a giocare in un centrocampo a 3 come vertice basso (nell’Inter è il vice Brozovic), ma non disdegna per niente anche il ruolo della mezz’ala. Fisicamente, il centrocampista albanese è alto 1,75 metri con un peso di 70 chili, possiede una buona struttura fisica che gli da comunque l’opportunità di riuscire a reggere bene lo scontro fisico, ha una velocità ed un’accelerazione nella media. Dove pecca invece è nell’elevazione dove non riesce a vincere molti contrasti aerei. Durante l’arco della gara riesce a tenere una buona forma che gli permette di essere abbastanza costante durante l’arco della gara.

Tecnicamente, il centrocampista neroazzurro è sicuramente un buon giocatore: possiede un buon passaggio corto mentre risulta molto abile nel passaggio lungo sia nei cambi di gioco che nelle verticalizzazioni; anche nei tiri dalla distanza risulta avere una buona tecnica di tiro in quanto riesce a tirare abbastanza forte e piazzato dalla distanza, anche se fino ad ora non ha ancora segnato dalla distanza anche perché non arriva a calciare molto spesso in porta a causa della sua posizione arretrata. E’ bravo nel recupero palla, usa spesso la scivolata in modo vincente e nell’1vs1 in fase difensiva risulta difficile da superare. Ha dimostrato inoltre, soprattutto con la primavera, che possiede un ottimo calcio da fermo mettendo a segno diverse punizioni e calciando molto bene anche i calci d’angolo.

Tatticamente, il ruolo ideale per lui è il centrocampista difensivo in un centrocampo a 3, ma come detto sopra comunque non disdegna il ruolo della mezz’ala. In fase di possesso si offre spesso come punto di scarico ed in caso di pressione riesce molto bene a difendere palla col corpo ed a giocarla senza commettere errore; ha una buona visione di gioco e riesce a smistare bene il pallone cercando e trovando il compagno meglio posizionato, inoltre riesce a giocare bene e velocemente la palla lunga quando vede possibilità di contropiede o quando l’attaccante attacca la profondità. Quando è capitato di trovarsi in posizione di mezz’ala ha comunque dimostrato una buona propensione all’inserimento in area di rigore (da vedere il gol in Serie A fatto proprio contro l’Inter nell’ultima stagione all’Empoli in quanto attacca molto bene la linea difensiva inserendosi in are di rigore tra De Vrij e Skriniar dopo un’ottimo aggancio). In fase di non possesso risulta ben piazzato ed in grado sia di seguire l’uomo andando a contrasto sia di marcare le linee di passaggio intercettando il pallone.

Psicologicamente, è un giocatore che non dimostra differenza di prestazioni se gioca in casa o trasferta ed inoltre risulta molto corretto in campo: nonostante la sua posizione che implica un’alta probabilità di fallo con potenziale cartellino, nell’ultima stagione con l’Empoli ha subito soltanto 2 cartellini gialli. Non riprende quasi mai i compagni di squadra per eventuali errori anche se non ha in particolare atteggiamenti da leader.

In conclusione, Asslani ha tutte le carte in regola per continuare a crescere in modo importante e diventare un giocatore di alto profilo; in questa stagione bisognerà vedere come riuscirà a rimpiazzare un giocatore estremamente forte come Brozovic quando necessario ma comunque sarà una stagione dove potenzialmente potrà imparare moltissimo dal centrocampista croato. Dal mio punto di vista, l’Inter ha fatto decisamente bene ad investire su questo giocatore in quanto è ancora molto giovane e tra un paio d’anni si potrà trovare un giocatore che potrà tranquillamente triplicare il suo valore attuale.

Analisi Tecnica di Antonio Bonomo