L’Inter mette la freccia e piazza il sorpasso: poker al Cagliari

MILANO – Nella fredda serata di San Siro è un monologo nerazzurro: con un poker l’Inter affossa il Cagliari e conquista la vetta del campionato. Fin dai primi minuti di gioco, il match prende una piega ben definita con la squadra di Inzaghi che domina in lungo e in largo senza che i rossoblù riescano ad opporre resistenza. I meneghini trovano il vantaggio al 29’ su calcio d’angolo: Calhanoglu pesca con un splendido cross sul primo palo Lautaro, che incorna e buca Cragno. Dopo il vantaggio, i nerazzurri continuano a spingere e al 43’ conquistano un calcio di rigore per il fallo di Cragno sullo scatenato Dumfries. Dal dischetto si presenta il Toro che calcia poco angolato trovando l’ottima respinta del portiere cagliaritano.

Il secondo tempo si apre nella stessa maniera in cui era terminato il primo, con la squadra di casa tutta riversata nella metà campo avversaria alla ricerca del raddoppio, che arriverà al 50’ quando Barella serve ottimamente Sánchez che, sfruttando l’indecisione tra Cáceres e Deiola, infila alle spalle dell’estremo difensore sardo. Dopo poco più di un quarto d’ora, al 66’, l’Inter trova il terzo gol con un missile da fuori area di Calhanoglu che festeggia, con una prodezza, la sua centocinquantesima presenza nel massimo campionato italiano. Dopo solo due minuti, arriva il poker ad opera di Lautaro sul millimetrico passaggio dell’ex di turno Barella, al suo settimo assist stagionale. Per l’attaccante argentino sono 6 gol in 7 sfide contro il Cagliari. A cinque minuti dal termine, l’Inter sfiora addirittura la quinta rete, ma la traversa nega la gioia della doppietta al Niño Maravilla.
È un Inter da record che, con il poker di stasera, raggiunge quota 98 gol in Serie A in questo 2021, a meno uno dal record di 99 reti del 1950, e centra la diciottesima vittoria casalinga dell’anno, eguagliando il record del 1989 . Il Cagliari, invece, dopo quattro pareggi di fila torna alla sconfitta e con i soli 10 punti in 17 incontri fa registrare la peggior partenza dalla stagione 2007/2008, quando in panchina sedeva Nedo Sonetti.

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