La partita comincia con la terribile imprecisione del Napoli, schiacciato dall’Atalanta nella propria metà campo. All’8′, Malinovskyi ha una grande chance di testa, ma Ospina para miracolosamente. Ma al primo affondo partenopeo, arriva il calcio di rigore: Mertens, lanciato in porta da Zanoli, anticipa Musso che lo stende. L’arbitro inizialmente dà il calcio d’angolo, poi viene richiamato dal VAR e cambia idea, decretando la massima punizione. Insigne calcia benissimo, trovando il gol del vantaggio e la sua prima marcatura personale contro il club nerazzurro. Freuler cerca il pareggio immediato, tuttavia non inquadra lo specchio di poco.
La Dea rallenta il ritmo, faticando a rendersi pericolosa e rivitalizzando la formazione campana. Alla mezz’ora, al termine di una ripartenza veloce, Mario Rui si coordina dalla distanza; il tiro è preciso, ma troppo debole per impensierire Musso. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio. Punizione da posizione centrale, Insigne sorprende la difesa avversaria, scucchiaiando meravigliosamente per Politano. L’esterno calcia al volo, mettendo in porta. Nel finale del primo tempo, ci prova un difensore per parte: il giovane atalantino Scalvini stacca di testa da calcio d’angolo, mettendo fuori; Koulibaly si spinge in avanti, riuscendo ad arrivare alla conclusione, facile preda di Musso.
Nel secondo tempo, la prima occasione è per il neo entrato Boga, che spara in curva da ottima posizione. Al 58′ l’Atalanta riapre il match: Miranchuk pennella per l’inserimento di De Roon; girata di testa perfetta che va sotto l’incrocio. Al 76′, ancora Boga ha la chance per segnare, ma Ospina allunga la traiettoria sopra la traversa. E 5′ dopo il Napoli la chiude in contropiede, con Lozano che serve Elmas in area; il macedone è freddissimo e mettere in rete il pallone del definitivo 1-3. Il club campano raggiunge momentaneamente il Milan in vetta, in attesa del posticipo di domani. Gli orobici vedono complicarsi la strada verso un posto nelle competizioni europee.
Atalanta pessima al tiro: 15,8% di conclusioni in porta. (LEGGI LE STATISTICHE)
Insigne risponde alle critiche: 7,5. Boga ci prova, ma non colpisce: 5,5. (LEGGI LE PAGELLE)
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