Arnautovic entra nella storia, Vlahovic fa 1-1 all’ultimo respiro

La Juventus a metà tra l’improbabile rimonta scudetto e la zona Champions League ha un solo imperativo: vincere. Per rispondere sia a Milan e Inter, che alla Fiorentina, in attesa dei risultati di Roma, Napoli e Lazio. Max Allegri che contro il Bologna non ha mai perso conferma Chiellini al centro della difesa e recupera De sciglio sull’out destro, mentre in avanti si affida alla coppia Dybala-Vlahovic supportati da Morata e Cuadrado. Scelta quasi forzata a centrocampo con Danilo che occupa la mediana. De Leo che sostituisce in panchina Sinisa Mihajlovic si affida al bomber Arnautovic, suoi tutti gli ultimi 5 gol dei felsinei affiancato da Orsolini, preferito a Barrow e rilancia al centro del campo Soriano dal primo minuto.

Parte subito forte la Juventus che pressa a tutto campo i felsinei e si rende pericolosa già all’11 con Vlahovic che si fa trovare pronto su un cross dalla sinistra di Morata, il numero 7 juventino colpisce di testa la palla che finisce di pochissimo alta. Cinque minuti dopo tocca a Dybala fare la barba al palo direttamente da calcio di punizione. La partita però dopo la folata iniziale bianconera si blocca con il Bologna ben messo in campo che riesce a chiudere le vie centrali e i tagli degli esterni offensivi avversri. Succede poco o nulla, i padroni di casa cercano allora la soluzione da fuori con Danilo che fa tremare Skorupski. Brutto primo tempo, felsinei ben messi in campo e bianconeri che non riescono ad offendere.

Arnautovic entra nella storia del Bologna. Vlahovic fa 50 in Serie A

Il secondo tempo sembra più frizzante, con il Bologna che esce cattivo dagli spogliatoi e al 47esimo la più nitida palla gol è suoi piedi del numero 9 gialloblu che si gira in un fazzoletto e con il mancino dal dischetto del rigore manda di un soffio al lato facendo tremare lo Stadium. Ma l’esultanza dell’Austriaco è solo rimandata, al 52esimo Arnautovic entra nella storia del Bologna e fa sei gol consecutivi per la prima volta dal 1933. Soriano vede il taglio del suo numero 9 tra i centrali difensivi, che si trova a tu per tu con Szczesny, lo salta e fa 1-0 Bologna. La Juve non ci sta, la partita diventa emozionante, al 55′ Danilo salta in area di gol da corner d’angolo e colpisce il palo interno con il portiere emiliano battuto. I bianconeri si ributtano in avanti e solamente due minuti più tardi Skorupski deve salvare sul colpo di testa di De Ligt da posizione ravvicinata. All’80esimo succede di tutto: Morata si invola da solo verso la porta, Soumaoro recupera e abbatte il 9 bianconero, la palla a porta libera finisce su Cuadrado che calcia colpendo incredibilmente la traversa. Il direttore di gara Sacchi va al Var: concede la punizione dal limite dell’area alla Juventus ed espelle Soumaoro, per fallo da ultimo uomo. Medel perde la testa e protesta in maniera vistosa, l’abitro manda anche lui anticipatamente sotto la doccia. Il Bologna costretto a finire la gara in 9 uomini. La Juventus si ributta in massa nell’area di rigore avversaria e al 94esimo all’ennesima palla buttata “in the box” Morata in rovesciata trova Vlahovic che di testa corregge in rete per il pareggio bianconero.

La partita finisce 1-1 dopo 9 minuti di recupero. Arnautovic migliore in campo e Bologna eroico si fa pareggiare solo in 9 uomini contro 11. (CLICCA QUI PER LE PAGELLE) I bianconeri abbandonano definitivamente i sogni scudetto e riaccendono la lotta all’europa riuscendo solamente a pareggiare una partita giocata alla pari dai felsinei fino a quando la Juve si è trovata in superiorità numerica di 2 uomini. Equilibrato il possesso palla 48% Juve 52% Bologna. Allegri ci prova solamente nel finale ma tira solo 3 volte in porta (CLICCA QUI PER LE STATISTICHE).

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