Fiorentina lenta e distratta in difesa. La decide il “reaparecido” Barak
MACCABI HAIFA-FIORENTINA 3-4, le pagelle di Stefano Borgi.
TERRACCIANO: 6 sul gol di Seck, realizzato dall’area piccola, non può niente. Bene, invece, al 26′ sul destro di Pierrot. Di nuovo incolpevole sul 2-1 di Kinda e sul 3-2 di Khalaili. Sufficiente.
KAYODE: 6,5 corsa e volontà, doti che lo portano a servire l’assist vincente per l’1-0 di N’Zola. Inesperienza e mancata lettura, difetti che gli fanno perdere Kinda sul vantaggio israeliano (anche se lì, in posizione centrale, ci doveva essere qualcun’altro). Però spinge fino alla fine.
MILENKOVIC: 4,5 sul pareggio israeliano ci sarebbe lui in marcatura su Abdoulaye Seck… ma arriva tardi. Male anche su Pierrot (in generale) che al 28′ inventa il 2-1 di Kinda ed al 64′ soizza per l’inserimento vincente di Kalaili. Lo ripetiamo, ad oggi la stagione del serbo è negativa, e (diversamente dagli anni scorsi) è ancora a secco di gol.
RANIERI: 5 il ragazzo è in affanno, le gioca tutte, si fa trovare fuori posizione in entrambi i gol del Maccabi. Sul terzo gol di Khalaili, poi, le sue responsabilità sono pressoché totali.
BIRAGHI: 6 un pò di sofferenza in marcatura e la solita quantità di cross dalla trequarti. Si rifà (e salva la sua partita) col cioccolatino offerto (e scartato) da Mandragora.
MANDRAGORA: 7 ha il merito di innescare il vantaggio di N’Zola, e non è poco. Si fa trovare ovunque, mostra lucidità e brillantezza, addirittura sfoggia il killer-istinct in occasione del gol del 3-3… addirittura di destro. (dall’81’ BARAK): 7 il perché Italiano non lo faccia mai giocare è un mistero gaudioso. Lui risponde col gol del 4-3.
DUNCAN: 6 un paio di tentativi dalla distanza, qualche palla recuperata, insomma… la porta a casa. (dal 73′ BONAVENTURA): 6,5 si piazza nel mezzo, dirige le operazioni, provoca il secondo giallo per Show. E poi serve la palla vincente a Barak. Bene così.
IKONÈ: 5 anche lui partecipa all’1-0 viola (2′ minuto) premiando la sovrapposizione vincente di Kayode. Si rivede al 62′ con un sinistro telefonato per Kaiuf. Per noi è poco, molto poco. (dall’86’ SOTTIL): S.V.
BELTRAN: 7 ormai fa il trequartista a tempo pieno, e nonostante il campo di patate se la cava. La puntatina del 2-2 è chiaramente un’invenzione, a metà tra opportunismo ed un colpo da calcetto. Sempre più indispensabile.
GONZALEZ: 6 tanto per cambiare, con Ikonè in campo, è costretto ad emigrare a sx. Un’ora di nulla, poi l’iniziativa per il pareggio di Beltran. E ancora quella per l’ennesimo pareggio di Mandragora. Poca roba ma decisiva.
N’ZOLA: 6,5 pronti via e l’angolano risponde presente all’ennesima chance concessagli da Italiano. Poi sparisce fino all’assist di petto per il 2-2 di Beltran. Fa il suo, magari poco, ma lo fa. (dal 73′ BELOTTI): S.V. salta spesso ma non la prende mai.
All. ITALIANO: 6 azzecca la titolarità di N’Zola, azzecca i cambi di Bonaventura e Barak, vince la partita… che gli vuoi dire? Però baglia schieramento e tattica perché senza Arthur questa squadra non può reggere il centrocampo a due. Quando lo capirà, se lo capirà, sarà sempre troppo tardi.