Pavard, che mazzata: Marotta lo ha già sostituito | Non gli ha perdonato il suo infortunio

Il calciomercato non è ancora iniziato, e Marotta ha già trovato il sostituto di Pavard, che non sta rendendo come dovrebbe.

Nel calcio moderno, allenatori e dirigenti spesso pianificano in anticipo, pensando a sostituti per i calciatori chiave già prima che si verifichino eventuali trasferimenti o infortuni.

Questo approccio strategico consente alle squadre di essere pronte a reagire tempestivamente senza compromettere la competitività.

La gestione delle risorse umane è fondamentale per evitare vuoti in rosa che possano compromettere gli equilibri di squadra.

In alcuni casi, i dirigenti scelgono di avere un “piano B” già definito, monitorando giocatori simili per ruolo e caratteristiche. Questo, in parte, potrebbe essere un piano per motivare i calciatori prossimi al trasferimento.

La situazione in casa Inter

L’Inter sta guardando al futuro con un progetto di rinnovamento che risponde a precise direttive del fondo Oaktree. L’obiettivo è abbassare l’età media della rosa, oggi una delle più alte della Serie A. Per farlo, la dirigenza nerazzurra è stata costretta a stabilire paletti rigidi sul mercato, puntando su giovani talenti promettenti che possano garantire non solo qualità, ma anche sostenibilità economica.

Questo approccio segna una svolta strategica per il club, che si prepara a cambiare pelle in vista della prossima stagione. La ricerca di giocatori giovani e dal grande potenziale si inserisce in un progetto che mira a rimanere competitivo, ma anche a garantire una gestione finanziaria equilibrata, in un contesto in cui il controllo delle spese è fondamentale per il futuro del club. Tra i giocatori che potrebbero essere ceduti c’è Pavard, che per via dell’infortunio non sta rendendo come dovrebbe.

I nuovi obbiettivi nel mercato di riparazione

Tra i profili che l’Inter sta valutando ci sono due giovani di grande interesse. Il primo è Jamie Jermaine Bynoe-Gittens, attaccante esterno inglese classe 2004 del Borussia Dortmund, il cui contratto scadrà nel 2028. Il secondo è Kees Smit, centrocampista olandese classe 2006 dell’AZ Alkmaar, anche lui con un contratto che si estende fino al 2028. Entrambi i giocatori potrebbero rappresentare un investimento importante per il club, che però dovrà fare i conti con cifre elevate sul piano economico.

Nonostante ciò, l’ingaggio di questi talenti potrebbe risultare più sostenibile rispetto ai rinnovi di molti altri giocatori più esperti attualmente in rosa. L’Inter, quindi, punta su questi giovani per costruire una squadra competitiva, con un occhio al bilancio e alla necessità di garantire un futuro solido senza sacrificare le ambizioni sportive.