Caduta europea della Lazio: Saltnes mattatore in Norvegia

Marco Baroni, tecnico della Lazio (SS Lazio foto) - www.goalist.it
I biancocelesti alla prima vera caduta europea questa stagione
Lazio e Bodo Glimt si sono affrontate in Norvegia. Si sa che per le romane i norvegesi sono un osso duro (chiedere alla Roma) ma questa Lazio sembrava poter oltrepassare molti di questi ostacoli. Così non è stato. Sin dal primo tempo i laziali sono stati sopraffatti dalla rapidità di gioco dei gialloneri e soprattutto dei loro esterni. Tra i protagonisti c’è stato l’ex Milan Hauge che ha creato non pochi grattacapi ad Hysaj.
Il possesso palla sempre a favore della compagine scandinava e gli uomini di Baroni in affanno nel trovare spazi concreti per far male. Scena alla quale non siamo stati abituati in questa stagione laziale. Così, in un primo tempo che poteva essere bloccato dalla neve l’attacco laziale non ha fatto male. Anzi, i passaggi poco precisi hanno favorito la manovra del Bodo.
Saltnes ne fa due: la Lazio non costruisce più nel secondo tempo

La seconda frazione però “regala” un crollo laziale ai gialloneri. Prima un contropiede letale che parte dalla difesa, giunge a Blomberg che duetta con Saltnes che segna il vantaggio dei padroni di casa. Quantomeno in questi 45′ si rivede Castellanos dopo l’infortunio tornare in campo.
Nonostante la Lazio ci provi, non è davvero mai pericolosa. Allora al 67′ arriva il gol che taglia le gambe alle speranze laziali: Hauge serve Saltnes che da rapace d’area segna la sua doppietta personale e mette i suoi sul 2-0. Il match continua con un forcing norvegese e una Lazio poco riconoscibile. Il ritorno all’Olimpico sarà in salita.
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