Sesto incrocio tra Verona e Venezia nella massima serie, con gli ospiti che non sono ancora stati in grado di battere i rivali veneti in Serie A. I padroni di casa invece hanno vinto 4 volte, incappando in un solo pareggio. All’andata, gli scaligeri rimontarono lo svantaggio iniziale di 3 reti, ottenendo il successo finale per 4-3.
L’Hellas sta giocando a livelli altissimi; dall’inizio del 2022 è la terza squadra ad aver totalizzato più punti (13), dietro solo a due big del calibro di Milan e Napoli. Merito soprattutto dell’ottima manovra offensiva, che ha portato l’attacco a giocare, nel periodo, ben 223 palloni nell’area avversaria, segnando 15 reti in 7 gare. Questi dati sono i più alti della Serie A, mentre la formazione di Tudor è terza (dietro ad Atalanta e Lazio) in quanto a gol segnati su azione (39).
Statistiche opposte quelle che riguardano i lagunari, che sono terzultimi sia per punti nel nuovo anno (5), sia per i gol proveniente da azioni (17). Curioso il rendimento esterno degli arancioneroverdi, che hanno totalizzato 12 dei 22 punti totali lontano dal Penzo. L’unico successo del girone di ritorno fin qui è arrivato proprio fuori casa, un 2-1 contro il Torino.
Nella città scaligera si aspetta la rete di Simeone, che manca da 8 gare. L’argentino aveva segnato la sua ultima marcatura multipla proprio contro il Venezia nella partita d’andata (una doppietta che portò al pareggio ed al successivo sorpasso). Intanto, il Verona si gode l’ottima condizione di Gianluca Caprari. All’attaccante manca una sola rete per raggiungere la doppia cifra per la prima volta in una stagione di Serie A ed è il secondo giocatore con più dribbilng riusciti fin qui (43, dietro solo a Leao).
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