Il Milan mette le mani sullo scudetto: Atalanta battuta 2-0
Ci si aspettava un atteggiamento arrembante da parte di Milan e Atalanta ed invece i ritmi del primo tempo sono molto lenti. L’unica occasione degna di nota, infatti, arriva solo al 31′: Muriel calcia da lontano trovando la parata di Maignan. I rossoneri stanno molto attenti in difesa, mentre gli avversari giocano nervosamente, come si evince dai 9 falli commessi. Nella ripresa Hernandez arriva molto vicino al gol da calcio di punizione, con la sfera che colpisce la parte esterna della rete dando solo l’illusione che sia entrata.
Al 57′ arriva la svolta: lancio lungo di Messias per Leao che controlla di testa ed incrocia sotto le gambe di Musso trovando il vantaggio. Dopo è Zapata a provare a portare avanti la reazione bergamasca, ma le sue conclusioni non trovano la porta. Purtroppo per lui e per per l’Atalanta arriva il colpo del KO al 77′. Hernandez parte in coast-to-coast correndo 70 metri palla al piede, entra in area e mette in porta il gol del raddoppio. All’86’ i nerazzurri provano a riaprirla in contropiede, con Zapata, servito da una sponda di Zappacosta, che calcia in porta, trovando il miracolo di Maignan.
Finisce dunque, senza altri squilli, la gara. Il Milan vince e comincia a vedere lo scudetto. L’Atalanta resta in ottava posizione ed attualmente è fuori dalle competizioni europee.
I nerazzurri non vedono la porta, solo 2 tiri nello specchio (LEGGI LE STATISTICHE)
Hernandez, gol da cineteca: 7,5. Koopmeiners non ne azzecca una: 4,5 (LEGGI LE PAGELLE)