Fiorentina, che balzo in avanti: Italiano ha portato 17 punti

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Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi Florence, Italy, February 20, 2022, italian soccer Serie A match ACF Fiorentina vs Atalanta BC Image shows: Vincenzo Italiano (Head Coach of ACF Fiorentina) LiveMedia - World Copyright

C’è chi sale, c’è chi scende e c’è chi mantiene un percorso costante o quasi. Il confronto fra la classifica attuale e quella della scorsa stagione alla 30esima giornata offre spunti molto interessanti, soprattutto per chi ha cambiato allenatore. Da questo punto di vista, l’esempio più virtuoso è quello della Fiorentina: con l’arrivo di Vincenzo Italiano, i Viola hanno guadagnato ben 17 punti rispetto alla gestione di Beppe Iachini – a sua volta subentrato a Cesare Prandelli -, 47 contro 30, tra l’altro con una gara da recuperare, quella con l’Udinese; l’ottavo posto attuale, con vista sulla qualificazione alle coppe europee, è un bel balzo in avanti rispetto alla 15esima piazza di 12 mesi fa – con soli otto punti sulla terzultima.

Anche il Torino ha raccolto di più con Ivan Juric in confronto alla squadra di Davide Nicola della scorsa annata: oggi i punti sono 35 – anche in questo caso con una giornata da recuperare -, un bel +7 sui 28 che spingevano il Toro a dover fare i conti con la lotta per non retrocedere. Il Napoli, con l’arrivo di Luciano Spalletti, ha guadagnato 4 punti rispetto alla gestione di Rino Gattuso – 63 contro 59 – e soprattutto un balzo in avanti in classifica, dal quinto al secondo posto, mentre Stefano Pioli ha portato 3 punti in più al suo Milan e la testa solitaria della graduatoria del campionato italiano.

Photo LiveMedia/Alessio Marini Venice, Italy, January 09, 2022, italian soccer Serie A match Venezia FC vs AC Milan Image shows: Milan’s Head Coach Stefano Pioli LiveMedia – World Copyright

Tante sono invece le squadre che devono fare i conti con dei bei passi indietro, a cominciare dall’Inter: Simone Inzaghi – con 29 partite giocate – ha accumulato un ritardo di 14 punti rispetto al cammino verso lo Scudetto di Antonio Conte – che si trovava al comando con 9 lunghezze di vantaggio sulla seconda. Anche per l’Atalanta il divario con la scorsa stagione è molto ampio: Gian Piero Gasperini si trovava al quarto posto nel campionato italiano con 61 punti, mentre oggi lo stesso tecnico nerazzurro è sesto con 51 – anche in questo caso da segnalare la gara in meno – oltre all’eliminazione dalla Champions League. Stesso percorso per il Genoa, che si trova a -10 rispetto a un anno fa e soprattutto un terzultimo posto che scotta moltissimo; – 7 per Maurizio Sarri rispetto alla Lazio di Simone Inzaghi e un -3 per Massimiliano Allegri contro Andrea Pirlo, mentre è curioso il dato della Roma, perché Josè Mourinho, pur avendo tre punti in meno rispetto a Paulo Fonseca, ha guadagnato due posizioni in classifica – dal settimo al quinto posto.